Sulle case in legno se ne scrivono sempre tante ogni giorno e uno dei dubbi che accomuna tanti è quello del loro comportamento al fuoco. In realtà sappiamo che la temperatura di combustione del legno è elevata (circa 300°C), ed inoltre le strutture usate per la costruzione di case di legno sono appositamente trattate con sostanze ignifughe che rallentano la combustione evitando anche il pericolo di crolli improvvisi.
Inoltre il legno brucia lentamente e dal suo interno mentre il palo in cemento si scioglie e crolla immediatamente in caso di incendio risultando quidni più pericoloso.
Ma tanti sono i pregi del legno. Esso è un materiale naturale che offre un ambiente interno ecologico e sano; è igroscopico, ovvero capace di regolare l’umidità interna alla casa; ha proprietà di isolamento termico e acustico. Tuttavia per far sì che una casa in legno sia davvero ecologica si devono considerare vari aspetti come la provenienza del legno ovvero deve venire da zone vicine e con controllo di sfruttamento forestale perché se viene da luoghi lontani può avere anche implicazioni negative sull’ambiente. Infine i trattamenti e le finiture da porre sulla casa devono essere fatti con materiali isolanti e atossici, per potere smaltire correttamente il prodotto al termine del ciclo di vita.
Ovviamente le case in legno come tutte le cose richiedono particolare cura e manutenzione. Le pareti in legno infatti vanno trattate con pitture impregnanti e con specifici prodotti insetticidi ogni 5 anni per l’esterno e ogni 10 per l’interno, e le pareti esterne vanno protette dal sole e dalla pioggia. Dopo avere fatto tutto ciò potete godervi tranquillamente la vostra comoda casa in legno.
E’ importante sapere comunque che anche se sono prefabbricati, le case in legno sottostanno alle stesse norme urbanistiche – edilizie previste per tutte le altre costruzioni. Perciò il suolo in cui si vuole realizzarle deve essere edificabile ed è necessario prima di costruire di chiedere al Comune di pertinenza un Permesso di Costruire.